Il Ministro del canto al servizio della liturgia.
Chi gestisce l’animazione liturgico musicale delle celebrazioni domenicali nelle nostre parrocchie è chiamato a svolgere un vero e proprio ministero.
Chi svolge questo servizio molto spesso si pone a disposizione della propria comunità ignorando che per assolvere questo compito necessitano di competenze che vanno oltre alle sole conoscenze musicali o alla più sana e genuina “buona volontà”.
Proprio per questo capita che la scelta di eseguire un canto, piuttosto che un altro, sia frutto dell’ispirazione del momento o del sentimento della comunità che richiede impropriamente una maggiore “dinamicità” per animare una messa altrimenti ritenuta “noiosa” perché percepita erroneamente “ripetitiva”. Per lo stesso motivo, spesso si ritiene che l’uso (o l’abuso) di strumenti ritmici aiuti a rendere più “attrattiva” la partecipazione alla liturgia non rendendosi conto che, al contrario, portano a maggiore distrazione anziché ad un partecipato raccoglimento e accompagnamento dell’assemblea alla preghiera comunitaria.
Quindi, al fine di illustrare le indicazioni forniteci dalla Chiesa e condividere le proprie esperienze nello svolgimento di questo servizio alla comunità ecclesiale, Daniele Esposito nell’ambito del progetto Exsultet, offre questo spunto di confronto tra operatori di questo, tanto fondamentale quanto poco valorizzato, ministero.
Nel corso di un incontro della durata di un paio d’ore si affronteranno temi relativi al senso e il significato della scelta dei canti all’interno della liturgia per permettere all’assemblea una più attiva partecipazione (sia dal punto di vista personale che comunitario) consentendo, in tal modo, un’immersione totale nella preghiera e la valorizzazione del ruolo del ministro in qualità di guida liturgico musicale dell’assemblea durante la celebrazione eucaristica.
Attraverso i documenti messi a disposizione della Chiesa si parlerà:
- del ruolo del ministro e dell’importanza della sua mansione quale guida musicale dell’assemblea nel contesto liturgico domenicale;
- dei criteri per la scelta dei canti con particolare riferimento all’importanza nella “consonanza” musicale con il testo, in relazione al rito e al tempo liturgico, per vivere appieno il momento celebrato;
- della “struttura” della messa – riti e liturgie;
- dei canti per l’animazione liturgica suddivisi tra canti del proprio e dell’ordinario.
La parte “teorica” si alternerà a momenti di canto. Grazie al supporto del Coro polifonico Exsultet verranno affrontate, con esempi pratici, alcune indicazioni precedentemente discusse.
L’incontro, tempo permettendo, sarà luogo di confronto per uno scambio di informazioni e un approfondimento di tematiche maggiormente “sentite” dai presenti.
In conclusione, nello spirito comunitario con cui si affronta questo momento di crescita formativa, a tutti i presenti sarà richiesta la partecipazione alla messa vespertina cantando i brani che saranno provati durante l’incontro.